Una camminata sul Sentiero degli Gnomi per “ViVi il Verde” accompagnata dalla musica: Tamburelli, flauto e zampogna per scoprire il piccolo popolo di Bagno di Romagna e, insieme, fare diventare ancora più verde il giardino dove abita.
- Luogo: BAGNO DI ROMAGNA, ritrovo in Piazza Ricasoli – Orari: 14.30
Tutti i bambini insieme per rendere ancora più verde il Sentiero degli Gnomi di Bagno di Romagna. In compagnia della visionaria guida Pierluigi Ricci, saliremo tra i sentieri del Bosco dell’Armina, fino al Villaggio di Boto, dove il piccolo popolo degli gnomi ha la sua dimora. Lì, pianteremo un nuovo albero per rendere ancora più verde il parco.
La nostra camminata sarà una festa in musica. Flauto e Zampogna riempiranno di magia il bosco mescolandosi ai suoni della natura. E poi sulla via del ritorno, fuori i tamburelli per ballare in festa lungo il Fiume Savio.
Aspettiamo a Bagno di Romagna tutti i bambini del mondo che, come Peter Pan, continuano a trovare felici l’isola che non c’è.
Info
Ingresso libero. Gradita la Prenotazione.
- Prenotazioni: Ufficio Informazioni Accoglienza Turistica – 0543 91 10 46 – info@bagnodiromagnaturismo.it
- Informazioni: Pierluigi Ricci – Ass. Esploramontagne – 339 77 94 029 – pietrapazza@ilgirovagotrek.it
ViVi il Verde. Alla scoperta dei giardini dell’Emilia-Romagna
Ritorna anche nel 2017, e precisamente il 22, 23, 24 settembre, la rassegna “ViVi il Verde. Alla scoperta dei giardini dell’Emilia-Romagna”, ideata e promossa dall’IBC-Istituto regionale per i beni culturali e giunta quest’anno alla quarta edizione. Decine le aree verdi coinvolte, da Rimini a Piacenza, tra giardini pubblici, giardini storici, parchi, orti botanici, aree urbane verdi e giardini di ville o di castelli. Si va dal giardino Labirinto della Masone a Fontanellato (in provincia di Parma), al parco del Mauriziano a Reggio Emilia, legato al nome dell’Ariosto, ai giardini “sociali” curati dai cittadini del borgo San Giuliano a Rimini, caro a Fellini, ai tanti giardini dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Presenti anche gli orti botanici, in particolare quello dell’Università di Bologna, uno dei più antichi d’Europa, con visite e approfondimenti
Come sempre è un’occasione per “vivere” la natura secondo le modalità più disparate: visite guidate, certo, ma anche laboratori, conferenze “sul campo”, percorsi sensoriali, lezioni pratiche, treewatching, incontri con chi i giardini li cura e li protegge per mestiere, atelier didattici per i più piccoli, e tanto altro.