Giro d’Italia a Bagno di Romagna: Ci sarà un attacco di Vincenzo Nibali alla maglia rosa di Tom Dumoulin? O il meldolese Matteo Montaguti, pedalando sulle strade di casa, tenterà un exploit? La sentenza arriverà intorno alle 17, quando il vincitore taglierà il traguardo del tappone appenninico del Giro d’Italia, 161 chilometri da Ponte a Ema (Firenze) a Bagno di Romagna. Dure pedalate e salite mozzafiato: il plotone percorrerà i sali e scendi della Valle del Bidente e del Savio nel ricordo dell’indimenticato Marco Pantani.
Gli occhi sono puntati su Vincenzo Nibali, quinto a 2’47” dal nuovo leader Dumoulin. La classifica generale, dopo la cronometro di Foligno, vede il francese della Sunweb davanti con 2’23” sul favorito numero, il colombiano della Movistar Nairo Quintana. Seguono l’olandese Bauke Mollema della Trek Segafredo e il francese Thibaut Pinot (Fdj), rispettivamente a 2’38” e 2’40”. La cronotabella del Giro prevede il passaggio al Corniolo (83,4 chilometri dal traguardo) tra le 14,48 (secondo una media di 37 chilometri orari) e 15,07 (con una media di 33). La carovana percorrerà la Bidentina fino ad arrivare tra le 15,04 e 15,25 a Santa Sofia. Prima ci sarà il passaggio sul Passo del Carnaio (Gpm di terza categoria). Qui si attende un grande afflusso di tifosi, che non faranno mancare il loro sostegno ai “girini”.
A San Piero in Bagno ci sarà il rifornimento con traguardo volante (l’ex Intergiro), mentre il primo passaggio a Bagno di Romagna è previsto tra le 15,43 e 16.10. Da qui al termine della tappa ci saranno 49,7 chilometri: l’ultima asperità è il Monte Fumaiolo (seconda categoria), a 1347 metri sul livello del mare. I corridori arriveranno al quarto ed ultimo Gran Premio della Montagna passando per Verghereto e Balze. Mancheranno a questo punto 25,2 chilometri al traguardo. Il plotone punterà poi nuovamente verso Bagno di Romagna, percorrendo la Provinciale 43. Il vincitore è atteso al termine dei “nervosi” 161 chilometri di giornata tra le 16,54 e 17,29.
Sul palco delle premiazioni ci sarà Alberto Tomba, testimonial dell’undicesima frazione.